HeraSolidale è il progetto grazie al quale doneremo 1€ per ciascun nuovo cliente luce e gas a 7 progetti di solidarietà e garantiremo una donazione complessiva di almeno 175.000€ alle 7 Organizzazioni.
Anche tu se sei nuovo cliente puoi donare 1€ all'Organizzazione che preferisci.
Scopri come aderire!
Ecco le Organizzazioni e i progetti che sosteniamo, tra cui puoi scegliere quella a cui dare il tuo contributo:
ADMO nasce dalla volontà e dalla forza di un gruppo di genitori che all'inizio degli anni '90 si trova ad affrontare la sfida più difficile: la malattia di un figlio. Nasce così l'associazione che oggi copre tutto il territorio nazionale e che s'impegna ogni giorno per informare i giovani tra i 18 e 35 anni sulla donazione del midollo osseo e delle cellule staminali emopoietiche. Una donazione tanto rara (1 su 100.000) quanto preziosa perchè, per molte malattie come la leucemia, risulta essere l'unica speranza di guarigione possibile.
Ogni anno circa 2.000 persone in Italia necessitano di un trapianto di midollo osseo e oltre il 30% non trova un donatore compatibile.
Aumentare il numero di potenziali donatori è quindi fondamentale per raggiungere il fondamentale obiettivo: trovare un donatore per ogni paziente per tornare a vivere.
L'iscrizione al Registro Italiano Donatori Midollo Osseo può avvenire tramite un tradizionale prelievo di sangue periferico in ospedale oppure da cellule della mucosa orale attraverso un semplice tampone salivare. Questa seconda modalità non necessita di strutture ospedaliere: ADMO si reca preso luoghi come università, scuole e centri sportivi coi kit salivari necessari per la tipizzazione.
L'obiettivo del progetto è trovare un donatore per ciascun paziente. Per farlo è indispensabile aumentare il numero degli iscritti al Registro Italiano Donatori Midollo Osseo e raggiungere i 50.000 nuovi potenziali donatori all'anno. Questo è il traguardo che il Gruppo Italiano Trapiantologi di Midollo Osseo ha fissato affinchè ogni paziente possa avere accesso a tale cura.
Di seguito i risultati raggiungibili: il costo medio di un kit salivare è di 5 euro e sarà quindi possibile acquistare un numero proporzionale di kit in base alla donazione ricevuta dall'Associazione. ADMO potrà così fornire alle regioni italiane i kit salivari necessari per effettuare le iscrizioni di nuovi potenziali donatori direttamente attraverso un semplice prelievo salivare.
Questo progetto contribuisce al raggiungimento del
Sustainable Development Goal Agenda ONU 2030
Il progetto Bimbi in ANT è un progetto assistenziale ed educativo rivolto in particolare alla fascia pediatrica.
I piccoli pazienti oncologici si trovano in una condizione molto delicata, sia dal punto di vista fisico che psicologico: i bambini, ancor più della popolazione adulta, soffrono molto dei distacchi prolungati dall'ambiente in cui vivono e desiderano affrontare la malattia con serenità, vicino alla propria famiglia. Questo perchè la malattia ha conseguenze che incidono su tutti gli aspetti della vita del bambino: i rapporti con i genitori, i fratelli, i parenti e gli amici, il gioco e la scuola. Allo stesso tempo tutta la famiglia è proiettata in una situazione nuova e difficile: Bimbi in ANT supporta non solo il bambino assistito, ma tutto il nucleo familiare, riducendo le sofferenze psicologiche dei genitori e il senso di solitudine/abbandono della famiglia.
Bimbi in ANT svolge inoltre un'azione educativa in quanto presenta alle scuole una importante tematica, il lutto: considerato quasi un tabù nella società moderna, quando un lutto colpisce la famiglia o il proprio gruppo sociale di riferimento diventa particolarmente difficoltoso poterne parlare e poterlo elaborare.
Il presente progetto si pone 3 obiettivi:
Assistenza pediatrica domiciliare: offrire assistenza gratuita ai malati oncologici in età pediatrica, per permettere ai bambini di avvalersi delle prestazioni mediche ed infermieristiche specializzate direttamente a casa.
Assistenza psicologica: offrire un utile supporto psicologico sia quando ad ammalarsi è un bambino, sia quando i più piccoli componenti della famiglia si trovano ad affrontare la malattia di un proprio caro.
Educazione nelle scuole: raggiungere e coinvolgere i giovani delle scuole all'importante tematica della perdita e del lutto attraverso il progetto "death education for a waking life" al fine di affrontare gli aspetti emotivi e psicologici legati al tema del distacco e della perdita.
Di seguito i risultati raggiungibili:
Questo progetto contribuisce al raggiungimento del
Sustainable Development Goal Agenda ONU 2030
Il progetto consiste nel sostenere un servizio avviato nel 2010 dalla Comunità della Missione di don Bosco (CMB) per la conduzione di un Centro educativo-scolastico con scuola di prima alfabetizzazione per bambini nella città di Tema New Town a qualche decina di chilometro dalla capitale del Ghana. In Tema New Town la gran parte della popolazione è disoccupata e l'occupazione principale è la pesca. Nel corso degli anni il costo della vita è aumentato, portando molte famiglie in condizioni di grande povertà e spesso diventa difficile avere anche un solo pasto al giorno. Molti bambini non frequentano la scuola perchè sono costretti a lavorare in aiuto all'economia familiare.
Il progetto viene portato avanti attraverso diversi ambiti di intervento:
L'obiettivo generale è contribuire all'educazione integrale dei bambini e bambine accolti nel centro, nell'ambito dell'istruzione, della dignità della persona, della scoperta delle proprie potenzialità umane e cristiane, con attività opportune e continuative di apprendimento, coinvolgendo, quando possibile, anche le famiglie di origine.
Sostenendo questo progetto si contribuisce a portare avanti il Centro educativo-scolastico a 360 gradi: dall'acquisto del materiale scolastico all'acquisto del cibo per i pasti, dal supporto ai costi delle utenze varie, al contributo degli stipendi del personale in campo.
Di seguito i risultati raggiungibili:
Questo progetto contribuisce al raggiungimento del
Sustainable Development Goal Agenda ONU 2030
Marevivo è una onlus con oltre 35 anni di esperienza nella protezione del mare e delle sue risorse.
La mission di Marevivo è la tutela del mare e dell'ambiente. L'associazione lavora per la conservazione della biodiversità, lo sviluppo sostenibile, la valorizzazione e la promozione delle aree marine protette, la lotta all'inquinamento e alla pesca illegale e l'educazione ambientale. Tutte le attività portate avanti mirano a sollecitare l'impegno delle istituzioni e ad accrescere l'attenzione e il coinvolgimento dell'opinione pubblica e dei media verso la salvaguardia di quel bene prezioso che è il mare.
Marevivo opera su tutto il territorio nazionale attraverso le sue Delegazioni territoriali e le Divisioni Subacquea, Vela, Canoa-Kayak e Spiagge e coste.
Nel Mediterraneo, ogni giorno, finiscono ben 731 tonnellate di rifiuti in plastica, che potrebbero raddoppiare entro il 2025. Solo in Italia sono 90 le tonnellate di plastica che finiscono quotidianamente in mare (dati UNEP e Ispra).
Il pericolo maggiore per l'ecosistema marino è rappresentato dalle microplastiche, purtroppo sempre più diffuse nei nostri mari. Sono frammenti di plastica così piccoli, sotto ai 5 mm di diametro, da essere ingerite dai pesci che le confondono per cibo, finiscono quindi, inevitabilmente, anche nella nostra catena alimentare.
Le donazioni saranno destinate all'associazione Marevivo per un progetto di pulizia dei mari italiani in collaborazione con LifeGate. LifeGate è una società benefit, considerata il punto di riferimento della sostenibilità in Italia, che mette a disposizione informazioni, progetti e servizi coinvolgendo una rete di persone, imprese, ong, istituzioni che si impegnano attivamente per un futuro sostenibile.
Il progetto si pone quindi l'obiettivo di contribuire alla diminuzione dell'inquinamento attraverso la raccolta dei rifiuti plastici nelle acque dei porti e nei circoli nautici e a promuovere un modello di economia e di consumo circolare con lo scopo di ridurre, riutilizzare e riciclare i rifiuti, soprattutto i più dannosi per l'ambiente come le plastiche.
Per ulteriori approfondimenti fare riferimento al sito marevivo.it.
Di seguito i risultati raggiungibili:
Questo progetto contribuisce al raggiungimento del
Sustainable Development Goal Agenda ONU 2030
Il progetto consiste nell'offrire ai bambini e ai ragazzi ricoverati presso due ospedali di Bologna, il Policlinico Sant'Orsola-Malpighi e l'Ospedale Bellaria, le speciali visite dei Dottor Sogni, di cui Fondazione Theodora Onlus cura con grande attenzione la formazione continua e l'autoformazione, nonchè la supervisione psicologica mensile.
Il Dottor Sogni "visita" i bambini in ospedale, permettendo loro di ritrovare la quotidianità e trasformando la stanza dell'ospedale in un luogo più accogliente e familiare. è un momento di evasione dalla realtà ospedaliera, fondamentale per affrontare con più forza e serenità la difficile prova della malattia e della degenza in ospedale. Attraverso il gioco, il bambino rielabora le proprie emozioni e trova la strategia migliore per rendere l'esperienza del ricovero meno traumatica possibile.
Inoltre, il Dottor Sogni supporta anche i genitori.
L'intervento dei Dottor Sogni si inserisce all'interno di un lavoro di squadra con l'equipe medica.
Il progetto ha l'obiettivo di prendersi cura della "parte sana" del bambino in ospedale e della sua famiglia cercando di migliorare la qualità della vita del piccolo paziente.
Molti bambini, infatti, così come i loro genitori, di fronte ad una degenza in ospedale, sono sottoposti ad una rilevante situazione di stress, ansia e preoccupazione a cui si combina, oltre all'incertezza e al dolore della malattia, l'ansia della separazione dalla loro vita quotidiana e dagli ambienti abituali.
L'obiettivo è quindi accogliere le emozioni provate dal bambino e prendersi cura del suo stato d'animo, rendendo meno traumatico possibile il difficile periodo della malattia e del ricovero in ospedale.
Di seguito tre differenti risultati raggiungibili:
Questo progetto contribuisce al raggiungimento del
Sustainable Development Goal Agenda ONU 2030
II Madagascar è un incredibile paradiso della biodiversità: ospita oltre il 5% delle specie animali e vegetali del mondo, l'80% delle quali sono endemiche, ossia si trovano solo ed esclusivamente su quest'isola. Le formazioni forestali occupano una superficie pari al 22,6% del territorio nazionale.
Il progetto "Let's green Madagascar!" si sviluppa nella municipalità̀ di Vohiday, una zona rurale in cui è andata diffondendosi una pratica chiamata slash and burn (taglia e brucia) che ricorre all'incendio di intere aree forestali e vecchi terreni agricoli.
Il progetto vuole offrire un'alternativa sostenibile e di lungo periodo a questo tipo di agricoltura, creando di un sistema agroforestale integrato, in grado di garantire la tutela della biodiversità̀ e la possibilità̀, per le comunità̀ locali di beneficiare di vari raccolti nel corso delle stagioni.
Per fare questo Treedom Foundation Onlus permetterà di realizzare:
La piantumazione di 5.000 alberi permetterebbe l'assorbimento di circa 13.225 ton di CO2 in 10 anni.
La filosofia è quella di realizzare ecosistemi sostenibili e permettere alle famiglie contadine coinvolte di far fronte ai costi iniziali della piantumazione di nuovi alberi, garantendo nel tempo sovranità alimentare ed opportunità di reddito.
L'obiettivo generale è promuovere attività agroforestali come forme di coltivazione sostenibili da un punto di vista ambientale ed economico, attraverso la realizzazione di un vivaio che sostenga la produzione di piante e la formazione della comunità locale per una corretta gestione del sistema agroforestale locale.
Di seguito tre differenti risultati raggiungibili:
Questo progetto contribuisce al raggiungimento del
Sustainable Development Goal Agenda ONU 2030
L'Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) è la principale organizzazione al mondo impegnata in prima linea a salvare vite umane, a proteggere i diritti di milioni di rifugiati, di sfollati e di apolidi, e a costruire per loro un futuro migliore. Lavora in 134 Paesi del mondo e si occupa di oltre 74 milioni di persone.
Istituita dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 14 dicembre 1950, da allora l'Agenzia ha aiutato più di 68.5 milioni di persone a ricostruire la propria vita. Per questo le sono stati assegnati due Premi Nobel per la Pace, il primo nel 1954, il secondo nel 1981.
La metà delle persone in fuga nel mondo a causa di conflitti, violenze e persecuzioni sono minori. Bambini e ragazzi in età scolastica, la cui vita viene travolta dalla necessità di abbandonare il luogo dove hanno vissuto fino a quel momento. Di questi bambini solo il 63% ha la possibilità di frequentare la scuola primaria, il 24% frequenta la scuola secondaria, e appena il 3% dei ragazzi rifugiati riesce a compiere studi universitari. Troppe volte l'istruzione viene considerata quasi come un lusso, o qualcosa di non necessario in una situazione di emergenza. Invece, per la sopravvivenza di un bambino rifugiato, la scuola è importante tanto quanto una tenda dove ripararsi, il cibo o le cure mediche, e l'istruzione è un diritto fondamentale dei bambini. La scuola inoltre è un luogo protetto dove i bambini traumatizzati si sentono al sicuro, dove possono giocare, imparare e sviluppare il proprio potenziale.
L'obiettivo è garantire l'accesso all'istruzione primaria ai bambini rifugiati in Ciad.
Per farlo bisogna lavorare su macro-aree che riguardano il miglioramento della capienza delle scuole, la formazione degli insegnanti, la fornitura di materiali didattici e di attrezzatura, la garanzia di un supporto per il trasporto degli studenti, l'accesso all'istruzione secondo il sistema educativo nazionale, il diritto all'istruzione delle ragazze.
Bastano 24 euro per assicurare un anno di istruzione ad un bambino la cui vita è stata stravolta dalla guerra.
Di seguito tre differenti risultati raggiungibili:
Questo progetto contribuisce al raggiungimento del
Sustainable Development Goal Agenda ONU 2030
Chi può aderire
Possono partecipare all'iniziativa i nuovi clienti Hera Comm e/o Hera Comm Marche alla stipula di un Nuovo Contratto. Per nuovo cliente si intende ciascun cliente unico famiglia che stipuli nel periodo di validità dell'iniziativa (fino al 31/12/2022) uno o più nuovi contratti di fornitura a libero mercato con Hera Comm o Hera Comm Marche. Per nuovo contratto si intende un nuovo punto di fornitura domestico contrattualizzato di energia elettrica e/o gas, ovvero ogni punto di fornitura che non era servito da Hera Comm/Hera Comm Marche al momento della contrattualizzazione, con l'espressa esclusione di volture, subentri e nuove attivazioni.
Scopri come partecipare
Approfondisci il progetto HeraSolidale qui
Per ciascun nuovo cliente doneremo nel periodo di validità dell'iniziativa 1€ ad una delle 7 Organizzazioni indicate e garantiremo una donazione complessiva di almeno 175.000€ alle 7 Organizzazioni.
Nel caso in cui il cliente scelga di donare indicando una delle 7 Organizzazioni proposte, effettueremo la donazione all'Organizzazione scelta dal cliente.
Le donazioni eventualmente eccedenti rispetto alla donazione minima complessiva saranno suddivise tra le 7 Organizzazioni in proporzione alle donazioni elargite alle stesse dai dipendenti del Gruppo Hera che stanno a loro volta partecipando al progetto.
A seguito dell'adesione, verrà addebitato al nuovo cliente 1€ sulla prima bolletta utile che sarà successivamente destinato all'Organizzazione scelta.